Spagna: al via le consultazioni

Ogni forma di trattativa si preannuncia complessa e laboriosa.

Il presidente in carica del governo spagnolo, Pedro Sanchez, ha iniziato un giro di consultazioni per verificare la possibilità di stabilire relazioni istituzionali con i partiti che, dopo il Psoe, hanno ricevuto più voti alle elezioni generali del 28 aprile.

Il leader socialista ha convocato, ieri, alla Moncloa, il leader del Partito popolare (Pp), Pablo Casado, e per oggi Albert Rivera, di Ciudadanos, per capire se ci sono gli estremi per dialogare su questioni di Stato.

“El Pais” ricorda a tal proposito che, durante la campagna elettorale, sia Casado che Rivera hanno accusato il premier uscente e vincitore delle elezioni di essere un “illegittimo” per essere arrivato al potere senza il voto dei cittadini ma attraverso una mozione di sfiducia contro Mariano Rajoy. Le due formazioni, inoltre, lo hanno accusato di aver violato la Costituzione per essere sceso a patti con gli indipendentisti. Dati questi presupposti, sottolinea il giornale madrileno, ogni forma di trattativa si preannuncia complessa e laboriosa.