Il 2020 si è chiuso in Spagna, a causa della pandemia del coronavirus, con un aumento di 724.532 disoccupati (il 22,9 per cento in più), il più alto incremento annuale dal 2009 (oltre 800 mila persone). Secondo quanto reso noto dal ministero del Lavoro, il volume totale dei disoccupati ha così raggiunto a fine anno i 3.888.137, dopo aver registrato nell’ultimo mese del 2019 un aumento mensile di 36.825 disoccupati (più 0,9 per cento).

Il ministero ha evidenziato, tuttavia, che l’aumento della disoccupazione nell’ultimo trimestre è stato quasi sette volte inferiore rispetto alla prima ondata della pandemia. Questi dati non includono i lavoratori che sono in congedo o con orario ridotto e che stanno, beneficiando, dunque, della cassa integrazione straordinaria in quanto non sono stati contabilizzati come disoccupati. Tra aprile e novembre 2020, oltre 8 milioni di spagnoli hanno usufruito dell’Erte con il massimo mensile a maggio e con una spesa complessiva per la cassa dello State di circa 14,1 miliardi di euro.