Dopo la pesante sconfitta elettorale incassata da Podemos, che ha perso circa 1 milione di voti alle legislative del 28 aprile e 900.000 preferenze alle comunali e alle regionali del 26 maggio, Pablo Iglesias ha lanciato una profonda ristrutturazione dei vertici del partito di sinistra, allontanando uno dei suoi più fedeli leader: Pablo Echenique.

Iglesias avrebbe scelto di nominare come nuovo presidente della segreteria dell’organizzazione Alberto Rodriguez (Santa Cruz de Tenerife, 1981).

Anche se  i settori più critici continuano a chiedere una profonda riflessione sulla direzione non accontentandosi di uno scambio di nomi.

Secondo Nacho Escartín. “La situazione in Podemos non riguarda il taglio delle teste, ma la ridefinizione del percorso. “Non credo che Echenique sia l’unico responsabile”, ha detto Ramón Espinar, ex leader a Madrid. 

Questa voglia di congresso che però si respira nell’opposizione non sembra aver aiutato la direzione di Podemos nella decisione di anticipare l’assemblea prevista per il 2021.