Suor Maria Laura Mainetti, uccisa con 19 coltellate il 6 giugno 2000 da tre ragazze minorenni a Chiavenna durante un rito satanico, è stata proclamata beata. La formula è stata pronunciata durante una messa nello stadio comunale del comune lombardo. Il martirio di suor Mainetti, che mentre veniva colpita chiedeva a Dio di perdonare le giovani, è stato riconosciuto da papa Francesco il 19 giugno 2020 perché compiuto “in odium fidei”.

Per monsignor Cantoni, la suora “ha respirato la fede in famiglia e nella sua comunità, perché non siamo cristiani da soli”. Conquistata dalla certezza, maturata da giovanissima al termine di una confessione, di “voler fare qualcosa di bello per Dio e per gli altri”, nella famiglia religiosa delle Figlie della Croce “suor Maria Laura ha trovato la scintilla ideale per sviluppare e portare a compimento il suo santo proposito”. La croce, sottolinea, “è l’espressione massima dell’amore di Cristo per ogni uomo, segno di una vita che è un continuo uscire da sé, per essere protesi verso i fratelli, in piena gratuità”.

La festa della nuova Beata, secondo il decreto papale letto durante la funzione, sarà celebrata proprio il 6 giugno, “giorno della sua nascita al Cielo”.