Due giovani ingegnere cliniche di Napoli che con il loro algoritmo permetteranno di effettuare tac più sicure.
Michela D’Antò, della Fondazione G. Pascale e Federica Caracò, dell’Università degli studi Federico II, hanno vinto il Primo premio assoluto dell’Health technology challenge (Htc), consegnato durante il XIX Congresso dell’Associazione nazionale degli ingegneri clinici (AIIC) che si è svolto a Catanzaro.
Nel loro progetto hanno verificato l’efficacia di un protocollo per poter garantire una buona qualità di immagini da una Tac, con maggior sicurezza e minor invasività per i pazienti, dimezzando in pratica la dose di radiazioni.