Terre des hommes: In Libia le “milizie arruolano i migranti”

Con il deterioramento delle condizioni di sicurezza il campo di Qasr bin Ghasheer, che ospita circa 600 migranti, è a rischio evacuazione, trovandosi all’interno delle zone interessate ai combattimenti.

In Libia “le milizie stanno arruolando i migranti” e “tanti libici stanno già scappando verso la Tunisia, che ha riaperto le frontiere”. “Gli scontri fanno paura e c’è già un grosso problema per il reperimento del cibo: due settimane fa i prezzi dei prodotti erano già aumentati del 300-350%”.  Cosi il responsabile di Terre des Hommes esprime grande preoccupazione per le sorti della popolazione civile libica e per le migliaia di migranti presenti nei centri di detenzione che, a causa dell’intensificarsi del conflitto interno, non hanno accesso ai beni essenziali.

La situazione è molto critica”, dichiara Bruno Neri, responsabile dei progetti di Terre des Hommes in Libia. “Le fasce più vulnerabili della popolazione, come sfollati, rifugiati e migranti, stanno patendo le conseguenze più drammatiche del conflitto e la loro vita è in costante pericolo”.

Con il deterioramento delle condizioni di sicurezza il campo di Qasr bin Ghasheer, che ospita circa 600 migranti, è a rischio evacuazione, trovandosi all’interno delle zone interessate ai combattimenti. Per questo le condizioni di vita dei migranti sono particolarmente precarie, i rifornimenti di alimenti risultano molto difficili e, in caso vengano evacuati in altri centri d’accoglienza già sovraffollati, dovranno portare il cibo con sé.

Una delle possibili destinazioni di questi migranti è il centro di detenzione di Tajoura, che ospita principalmente rifugiati sub-sahariani e migranti dal Sudan. Attualmente tra i 700 individui ospitati sono presenti anche 22 di minori, 10 dei quali da 0 a 3 anni, e 8 donne in gravidanza o che allattano. Il centro si sta preparando ad accogliere ulteriori migranti da altri centri di detenzione situati in zone non sicure. Un problema alle forniture di alimenti ha causato l’esaurimento delle scorte, per questo Terre des Hommes si è attivata per poter rifornire al più presto il centro con pacchi alimentari e beni di prima necessità.