Ucraina. Anche la paura è una guerra.

 

Che in Europa si viva un momento a caratteri così fuori dal tempo, mette in risalto limpraticabilità di una volontà portata allestremo: quella di dare la parola alle armi.

 

 

 

Gianfranco Moretton

 

La cosa che più colpisce, in questa vicenda russa ucraina, sono le immagini anacronistiche che ci piovono negli occhi. Nel 2022 vedere carri armati, fucili mitragliatori e apparati militari schierati lungo i confini di due paesi europei, è una aspetto che ferisce lintelligenza di noi tutti. Sono immagini che potrebbero essere impiantate nella storia di metà 900, ma oggi proprio no. Per questo, per il rigetto immediato che quelle immagini producono in ciascuno di noi, ipotizzo che tutto non sia che una modalità teatrale e nulla di più. In buona sostanza, far vedere i muscoli per trattare da posizioni di forza. Ma carri armati che varchino i confini dentro il nostro continente, sono aspetti spettrali.

 

Si fan paura l’un l’altro, perché pensano che questo sia il modo migliore per ottenere qualcosa. Già questo denota quanto essi siano immaturi. E come sia una pagina deteriore, purtroppo in questi ultimi giorni scritta fittamente, da bocciare senza alcun appello. Che in Europa si viva un momento a caratteri così fuori dal tempo, mette in risalto l’impraticabilità di una volontà portata all’estremo.

 

Non ci sarà alcuna guerra. Possiamo solo dire che questo infiacchirà l’economia, avrà ripercussioni nelle relazioni degli interscambi commerciali e farà soffrire il tessuto produttivo. Ne avevamo già a sufficienza, questo oscuro angolo non era per nulla atteso e dovrebbe essere quanto meno spento nei prossimi giorni. Qualcuno ha persino ipotizzato che mercoledì sia il giorno nefasto; verrà mercoledì e non ci sarà nulla. Sposteranno la data più avanti e al mostrarsi di quella data non accadrà alcunché. Ma tutto ciò lascerà costantemente viva una cattiva tensione dentro l’intero mondo. Non va assolutamente bene.

 

Non intendo esaminare le cause che interessano gli uni e gli altri, sicuramente ne avranno e non stento a credere che siano anche fondate, ma non per dare inizio ad un conflitto armato.