In base al rapporto di collaborazione tra le due testate, Il Domani d’Italia e Orbisphera, pubblichiamo il testo integrale dell’editoriale di Antonio Gaspari, direttore di Orbisphera.

Stiamo vivendo anni folli. Pandemia, crisi economica, impoverimento delle popolazioni, milioni di posti di lavoro a rischio… eppure, nello stesso tempo, si intravedono le luci di una nuova alba che potrebbe inaugurare la stagione del più grande sviluppo economico e sociale nella storia dell’umanità.
A poco più di un anno dall’inizio della pandemia sono 111 milioni le persone che hanno contratto il virus; quasi 2 milioni e mezzo i deceduti.
I guariti sono 62 milioni e mezzo, mentre la curva mondiale dei positivi e dei pazienti costretti al ricovero sta scendendo rapidamente; anche se, almeno in Italia, continuano ad accendersi nuovi focolai in zone impreviste.
Dal punto di vista economico, è stata mobilitata una massa enorme di finanziamenti per sostenere il sistema sanitario e cercare di contenere i danni provocati dalle misure di lockdown.
Ma per evitare che si accumuli solo debito, bisognerà utilizzare il denaro a disposizione per fini produttivi, rilanciando l’economia reale ed il lavoro. Occorre una visione nuova e più avanzata della società, della giustizia, delle relazioni internazionali e dello sviluppo economico. Una visione che sia sostenuta da una più alta concezione dell’uomo e della sua dignità umana e spirituale.
Il mondo necessita di una rivoluzione culturale che non si accontenti di tornare alla situazione preesistente al Covid.
Dobbiamo osare il futuro per superare i gravi problemi provocati dal modello economico speculativo ed utilitarista, e per costruire un mondo più giusto e più umano.
Sono diversi i protagonisti che, a livello mondiale, si stanno distinguendo nella costruzione di un nuovo possibile rinascimento. Tra essi, spicca Papa Francesco.
Fin dall’inizio del suo pontificato il Papa si è impegnato per portare pace dove c’è conflitto, speranza dove c’è abbandono, giustizia dove c’è sopruso, condivisione e cultura del dono dove imperano l’avidità e l’egoismo.
In questo modo ha cercato di praticare il Vangelo in ogni ambito del pianeta, dialogando cristianamente e umanamente, invitando il mondo a cooperare per realizzare il sogno di una civiltà dell’amore.
Ed è proprio per alimentare, comunicare e realizzare il sogno e la rivoluzione indicati da Papa Francesco che è nata ed opera “Orbisphera”.
Il nostro primo compito è quello di scoprire e far conoscere quanto bene c’è al mondo, quanta luce si trova anche nei posti più bui, quanto calore si genera anche dove il gelo sembra prevalere…
Siamo “pellegrini del cyberspazio”, uomini e donne che investono in umanità, che alimentano la speranza, che cercano l’infinito e non gli basta, che diffondono coraggio e idee innovative, per realizzare la “cultura dell’incontro” e la civiltà dell’amore.
Sali con noi sull’astronave di “Orbisphera”, viaggerai con un equipaggio di fratelli e sorelle che cercano di raggiungere i confini della conoscenza e della fede dialogando con il linguaggio del cuore!
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