Le galassie possono fondersi e un team di astronomi ha scoperto la prova più antica di questo fenomeno. Ben 13 miliardi di anni fa, nell’universo primordiale, due formazioni di stelle si sono infatti unite dando vita a B14-65666, osservata dai ricercatori attraverso il telescopio Alma (Atacama Large Millimeter/Submillimeter Array).

Le osservazioni effettuate dai ricercatori con Alma hanno rivelato segnali combinati di ossigeno, carbonio e polvere. Questi ultimi provengono dalla galassia B14-65666, situata nella costellazione del Sestante a 13 miliardi di anni luce dalla Terra. Proprio a causa di questa distanza e della velocità finita della luce, gli ‘indizi’ captati dagli astronomi hanno dovuto viaggiare 13 miliardi di anni per raggiungerci. In altre parole, il team di ricerca è riuscito ad osservare ciò che stava accadendo nell’universo primordiale, neanche un miliardo di anni dopo il Big Bang. A quell’epoca B14-65666 stava quindi nascendo, grazie alla fusione di due ‘blob’, dai quali provengono le emissioni intercettate da Alma.