Questa settimana e le prossime metteranno a dura prova il il governo.

L’esecutivo giallorosso parte subito con la riforma della giustizia. Dove le posizioni nello schieramento governativo rimangono ancora distanti.

Ma sulla testa del governo incombe anche l’affaire concessioni autostradali. Su questo fronte le distanze maggiori sono tra M5s e Italia viva. In settimana le commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera dovranno infatti votare il decreto Milleproroghe e tra le modifiche ritenute ammissibili c’è un emendamento di Iv che interviene sulle norme volute dal governo per regolare il rapporto tra Stato e concessionari privati.

Poi è partito al ministero del Lavoro il tavolo con i sindacati sulla riforma del sistema pensionistico. Lo scopo è quello di superare la riforma Fornero e inserire maggiore flessibilità in uscita.

Inoltre sabato e domenica prossima il partito di Renzi terrà la sua prima assemblea nazionale e in casa Cinque stelle già nei prossimi giorni il nuovo capo politico Vito Crimi dovrebbe incontrare prima i ministri del Movimento per sciogliere il nodo del nuovo capo delegazione al governo e poi i gruppi parlamentari in assemblea congiunta.