Protezione all’85 per cento già dopo la prima dose del vaccino Pfizer per chi manifesta sintomi e al 75% negli altri casi a due, quattro settimane dalla prima infusione. È quanto emerge da uno studio israeliano considerato “rivoluzionario” in quanto potrebbe guidare la politica internazionale per contrastare la pandemia. A condurre lo studio su persone sintomatiche e asintomatiche è stato lo Sheba Medical Center. Per chi manifesta sintomi, l’efficacia della prima dose sale all’85 per cento.

Viene così “ridotta in modo molto molto significativa” la possibilità di contagio, ha affermato Gili Regev-Yochay, direttrice dell’Unità di epidemiologia delle malattie infettive dello Sheba Medical Center, citato dal Times of Israel. In alcuni Paesi si sta prendendo in considerazione la possibilità di ritardare la somministrazione della seconda dose in modo da poter vaccinare un numero maggiore di persone. “Questa ricerca sostiene la decisione del governo britannico di iniziare a inoculare ai suoi cittadini una singola dose di vaccino”, ha affermato Arnon Afek, direttore generale dello Sheba Medical Center.